17 e 18 maggio Giornate della Biodiversità FAI

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Una giornata dedicata alla pulizia del paese in vista della primavera e dell'estate, per accogliere al meglio i visitatori e i turisti del nostro borgo.
Una giornata sociale con il pranzo al Circolo Arci di Buggiano Castello.
“MNEMONICO CELLULARE”, MOSTRA PERSONALE DI ANDREA MATTIELLO PRESSO PALAZZO PRETORIO DI BUGGIANO CASTELLO (PT), DAL 12 APRILE AL 27 LUGLIO 2025.
Presentata dall'Associazione Culturale Buggiano Castello APS si inaugura sabato 12 aprile alle ore 16.00 la mostra personale “MNEMONICO CELLULARE” di Andrea Mattiello, curata dalla Dott.ssa Sofia Ancillotti, con il Patrocinio del Comune di Buggiano e il contributo di “Bottega Roberta Brizzi”, presso gli spazi del Palazzo Pretorio.
“Mnemonico Cellulare” il titolo scelto per la mostra antologica dell’Artista Andrea Mattiello in occasione dei suoi 50 anni. Un’arte la sua fatta di legami, confronti sociali, osservazione e ricostruzione razionale della realtà.
Una serie di opere che vogliono accentuare come ogni incontro che accade nel corso della propria vita, sia di vitale importanza per ciascuno di noi; poiché è proprio dal confronto che si ha la possibilità di poter crescere ed approfondire la propria conoscenza.
È lo sguardo nell’altro che nell’arte di Mattiello si manifesta nel ritratto che non si limita a renderci una semplice immagine, bensì l’aspetto più profondo ed intimo dello spirito vitale che alberga in ognuno di noi ed in ognuno in modo sempre diverso, rendendoci unici ed irripetibili.
Un’opera d’arte vivente: è questo che l’occhio attento dell’artista riesce a cogliere e donarci in modo esclusivamente delicato ma incisivo.
Tuttavia, cosa è il ritratto se non il desiderio di permettere a colui che ci osserva di ritrarre la nostra natura più intima e rendere la nostra immagine immortale priva dei segni del tempo?
Un ritratto è un non luogo dove la nostra presenza in questo mondo viene testimoniata e protratta nel tempo. A tal proposito mi viene in mente una disciplina praticata sin da tempi antichi: la mnemotecnica.
L’arte della memoria -o più comunemente chiamata mnemotecnica- era una disciplina che fonda le sue radici nell’Antica Grecia attraversando più di 2000 anni di storia. Questa tecnica si basa sul ricorso di un’elaborazione mnestica attraverso la rievocazione di immagini a cui sono collegati dei contenuti.
In un’epoca in cui il linguaggio più utilizzato sono le immagini, dove si è quasi dimenticata la capacità di creare discorsi troppo articolati ed il dialogo; l’immagine torna regina con tutta la sua potenza a guidarci in questo nuovo passaggio.
Se la memoria è alla base di questa mostra il termine cellulare assume allora un doppio significato:
• Cellulare come il tessuto che compone un essere vivente; un tessuto intriso di codici, combinazioni e simbologie archetipe che racchiudono tutta la nostra esistenza e la nostra evoluzione.
• Un significato similare lo prende nella sua accezione di sostantivo. Il cellulare è diventato l’estensione della nostra persona: attraverso esso osserviamo il mondo che ci circonda, veniamo collegati ai nostri affetti lontani, abbiamo la possibilità di ricordare, ascoltare e catturare attimi fuggenti; sperando nella memoria di un Cloud digitale a cui è possibile sempre attingere per poter recuperare informazioni - come un grande tessuto connettivo fatto di immagini e codici.
Le opere che compongono la mostra “mnemonico cellulare”possono essere riconducibili a delle cellule, ognuna con la sua funzione e un suo significato intrinseco nel soggetto rappresentato.
L’allestimento e la fruizione della mostra è stata divisa in tre diverse sezioni, due delle quali al piano superiore ed una al piano inferiore.
La parte superiore della mostra si divide in due sale denominate: memoria materiale e memoria cellulare.
Nella prima si trova una collana di immagini e ricordi ritraenti un vissuto collettivo comune a tutti noi.
Nella seconda sala attraverso la lente che diviene occhio dell’Artista, ecco le opere comporre il nostro Cloud.
Nella parte sottostante, dove erano ubicate le ex carceri, si trova un’installazione site specific - composta da una serie di ritratti realizzati dall’Artista - dal titolo “Ricordami”. Ricordi, finestre temporali che si aprono e permettono di convivere in un luogo senza tempo, dando la possibilità ad essi di partecipare, racchiusi in un limbo; ognuno con una propria storia da raccontare a chi è pronto ad ascoltare ed ognuno con un segreto che condivide con il cuore del nostro Artista.
Inaugurazione sabato 12 aprile 2025 ore 16.
Ingresso libero.
La mostra resterà aperta fino al 27 luglio 2025 e potrà essere visitata il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Nel mese di luglio la mostra sarà visitabile solamente la domenica, con orario 16.00 – 19.00.
Aperture straordinarie
25 aprile h 16.00 – 19.00
1 maggio h 16.00 – 19.00
2 giugno h 16.00 – 19.00
Info e contatti:
PALAZZO PRETORIO, Piazza Pretorio, 1 Buggiano (PT)
www.buggianocastello.it
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Vi aspettiamo sabato 29 e domenica 30 marzo al nostro gazebo presso la Fiera in Selva a Borgo a Buggiano per il rinnovo della tessera sociale 2025 e per scoprire le iniziative della primavera estate!!
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Sabato 11 gennaio 2025 alle ore 11:00 presso la Bibilioteca comunale di Buggiano - piazza del Grano, 3 - sarà presentato il volume che raccoglie gli Atti della 44° Giornata di Studi Storici.
Questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno svoltosi nel Palazzo Pretorio di Buggiano Castello il 17 giugno 2023, in occasione della 44a Giornata di Studi Storici in memoria di Enrico Coturri, fondatore e primo presidente dell’Associazione Culturale Buggiano Castello, che dal 1979 ha annualmente organizzato il convegno e curato la pubblicazione dei relativi Atti.
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Sabato 21 settembre alle ore 21,15 presso la sala grande del Palazzo Pretorio di Buggiano Castello si terrà la serata di premiazione del 31° Premio internazionale Boris Christoff.
Quest'anno il premio sarà assegnato al maestro Filippo Rogai e al maestro Gianfranco Dini, che durante la serata si esibiranno insieme al maestro Fabrizio Datteri in un reportorio per flauto, corno e pianoforte.
FILIPPO ROGAI ha studiato Flauto presso la Scuola di Musica di Fiesole. Successivamente ha
seguito corsi con musicisti di fama internazionale quali Alain Marion, Trevor Wye, Conrad Klemm,
Aurele Nicolet, Mathias Ziegler e si è perfezionato con Michele Marasco, Marzio Conti e Stefano
Agostini. Ha conseguito, con il massimo dei voti, il Diploma di Alto Perfezionamento presso
l'Accademia Musicale Internazionale di Pescara ed il Diploma Accademico biennale. Si è segnalato
in vari concorsi di esecuzione flautistica tra cui il prestigioso Concorso Inter-nazionale di Parigi
"Flute d'Or", il Concorso Flautistico ENDAS Lombardia, il Concorso Flautistico Mitteleuropeo di
Cividale del Friuli, il Concorso Flautistico Nazionale "Francesco Cilea" di Palmi ed il Concorso
Ministeriale per l’insegnamento nei Conservatori. Ha esplorato tutto il repertorio solistico e
cameristico dal quintetto a fiato fino al duo. Ha insegnato presso i Conservatori de La Spezia,
Reggio Calabria, Potenza e Salerno. E' stato Direttore della Civica Scuola di Musica di Capannori
ed è titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio “Boccherini” di Lucca.
FABRIZIO DATTERI, pianista lucchese, si è diplomato con il massimo dei voti presso l’ISSM
Boccherini di Lucca, dove successivamente ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello con
massimo dei voti e lode. Si è perfezionato, fra gli altri, con Konstantin Bogino, Bruno Canino, Pier
Narciso Masi e all’Accademia Chigiana con Joaquin Achucarro. Ha inoltre conseguito il Master
triennale in Musica da Camera presso l’Accademia di Imola, diplomandosi con la menzione
speciale. L’interesse per la musica barocca lo ha portato a diplomarsi in clavicembalo presso il
Conservatorio di Firenze e a prodursi come clavicembalista in numerosi ensemble. Ha al suo attivo
vari concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni quali Cristiano Rossi, Mario
Ancillotti, Boris Bloch, Paolo Carlini, Michele Marasco, prime parti della Scala, le prime parti del
Concertgebouw di Amsterdam, dell’Ort, strumentisti del S. Cecilia di Roma e dell’Opera di Parigi
oltre ad essere risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali. Ha
suonato per prestigiose Associazioni Concertistiche fra cui: Carnegie Hall di New York, Palau di
Barcellona, California e San Francisco State University, WeinerSaal di Salisburgo, Teatro San
Benito Abad e Sala Villanueva di Città del Messico, Milli Auditorium Istanbul, Victoria
International Festival di Malta, Amici della Musica di Pistoia, Camerino Festival, Festival Anima
Mundi Pisa, SaalamPalais e Hochschule “F. Liszt di Weimar, Istituti Italiani di cultura di
Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra; ha suonato come solista con varie orchestre quali
Orch. Nazionale Rumena di Oradea, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orch. di Stato del Messico,
Filarmonica di Istanbul. Numerosi i progetti discografici per etichette internazionali: Tactus, Da
Vinci Classic, Brilliant, D&G classic; sono in uscita l’integrale dei Quintetti di Boccherini per
Tactus, l’integrale delle composizioni per due pianoforti e duo pianistico di Glazunov per Brilliant,
un cd su Beethoven per Naxos, un cd con Paolo Carlini per CPO. Ha insegnato Pianoforte presso i
Conservatori Statale di Musica di Reggio Calabria, Monopoli, Salerno e presso gli Istituti di Alta
Cultura “Boccherini” di Lucca e Mascagni di Livorno, oltre ad aver tenuto Master in Università
americane. Attualmente è docente di ruolo presso il Conservatorio di Perugia.
GIAN FRANCO DINI Ha compiuto gli studi di Corno presso il Conservatorio “L. Cherubini” di
Firenze diplomandosi nel 1982. Si è inizialmente perfezionato a Colonia con David Bryant per poi
proseguire con gli insegnamenti di Barry Tuckwell, Ifor James e Radovan Vlatkovich. Ha
collaborato con le maggiori Orchestre Italiane ed è tra i fondatori del Quartetto Italiano di Corni e
del Quintetto dell’Accademia che esegue lavori per quintetto a fiato su strumenti dell’epoca. E’
stato Primo Corno dell’ORT Orchestra della Toscana dal ’86 al '99, Primo Corno solista dell'
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino dal 1999 al 2019 ed ha fatto parte dal 2000 al 2012 della
prestigiosa Mahler Chamber Orchestra, formazioni con le quali ha svolto pure una ragguardevole
attività solistica e cameristica nelle più importanti sale da concerto del mondo quali, ad esempio, ilPerugiaLa Spezia.
“Musikverain” di Vienna, la “Suntory Hall” di Tokyo o la “Carnegie Hall” di New York Intensa è
anche la sua collaborazione con gruppi ed formazioni cameristiche di interesse internazionale quali
l’Accademia di Musica Antica di Mosca, l’Europa Galante, l’Accademia Bizantina, i Freiburger
Blaserensemble, Modo Antiquo, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e
l’Orchestra Filarmonica della Scala.
Dal 2003 al 2012 ha collaborato, su personale invito del M° Claudio Abbado, con la Lucerne
Festival Orchestra, orchestra composta da musicisti e solisti di altissimo livello artistico provenienti
da tutto il mondo. Nel 2009 ha ottenuto la cattedra per l’insegnamento di Corno presso il
Conservatorio Statale “G. Tartini” di Trieste e dal 2013 ricopre la Cattedra di Corno presso l’Istituto
di Alta Formazione Musicale, oggi Conservatorio, “L. Boccherini” di Lucca.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche con EMI, Deutsche Grammophon, Nova
Consonanza, Dynamic, Frequenz e per la Denon Corale di Berio. Con strumenti originali ha inciso
il “Poro” di Haendel, l’edizione integrale dei “Quintetti concertanti” per quintetto a fiato di G.
Cambini ed è stato candidato al premio Grammy Award per i “Concerti per molti istromenti” di
Vivaldi inciso con Modo Antiquo per la Tactus.
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Sabato 7 settembre alle ore 17,00 presso il Palazzo Pretorio di Buggiano Castello si terrà l'Inaugurazione della mostra fotografica di Manola Biggeri dal titolo 'Fate! Donne straordinariamente ordinarie'. La mostra presenta le foto realizzate dalla fotografa fiorentina nel corso degli ultimi anni a donne nel loro ambiente lavorativo.
La mostra resterà aperta fino al 27 ottobre. Aperta tutte le domeniche dalle 16 alle 19.
Oltre alla prima esposizione a PALAZZO PERUZZI, anche sede della Camera del Lavoro di Firenze, è stata esposta:
* presso PALAZZO PAGLIERICCI di Amelia per il 'forum donne di Amelia',
* alla BIBLIOTECA COMUNALE di PONTASSIEVE,
* alla BIBLIOTECA COMUNALE di DICOMANO,
* presso la TORRE DELL’OROLOGIO di CASTIGLIONE DI GARFAGNANA,
* nella sede del Pellegrino a SAN PELLEGRINO IN ALPE,
* a SAN CASCIANO VAL DI PESA nell'ambito di una giornata dedicata all'imprenditoria feminile dal titolo 'Salvaguardare l'ambiente è un'impresa...femminile',
* presso la BIBLIOTECA BUONARROTI DI FIRENZE nell'ambito della Sesta Edizione del Festival L'EREDITA' DELLE DONNE con la Direzione Artistica di Serena Dandini,
* a BRESCIA (capitale della cultura 2023) come EVENTO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
Venerdi 5 luglio alle ore 21,00 ritorna il gruppo musicale 'Le molecole d'Amore' che ci allieteranno con i grandi successi ballabili degli anni '60.
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45° Giornata di Studi storici 'Enrico Coturri'
15 giugno dalle ore 9,00 presso il Palazzo Pretorio di Buggiano Castello.
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1° edizione del Premio Letterario 'La Coluccina' 2024
per le modalità di partecipazione:
La serata di premiazione si svolgerà il 26 luglio alle ore 21 presso la Piazza Pretorio di Buggiano Castello.
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20° edizione della GIORNATA PER BUGGIANO
Pulizia del paese ad opera degli abitanti di Buggiano.
Ritrovo alle ore 9 in Piazza Pretorio.
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