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Giardino delle Tartarughe di Mauro e Alessandro

Il giardino animato da una moltitudine di tartarughe allevate dai proprietari, è una piccola lingua di terra in cui predominano gli agrumi e, per la semplicità della sua struttura, ricorda gli “Orti di Aranci” del tardo medioevo.

Correda come resede erbosa una delle tante case torri di Buggiano, inserita nella penultima cinta muraria e ubicata in un sito storicamente rilevante. Infatti fino a metà ‘700 aveva dinanzi a sé lo “Spedale di Santa Maria Maggiore” che ospitava pellegrini e viandanti; era contigua allo “Stanzone delle commedie” ed era “ad uso del maestro di scuola”. L’ingresso è ancora sormontato da un elegante portale in pietra serena, in cui è inciso: Viam Sapientae Mostrabo Tibi”.

Dalla terrazza sovrastante il giardino, si scorge uno splendido panorama olivato, con al centro Stignano, borgo natio di Coluccio Salutati, l’illustre umanista che aveva descritto tra le mitologiche fatiche di Ercole, anche quella in cui i prelibati “pomi d’oro vengono sottratti dal favoloso Orto delle Esperidi.


Citrus Sinensis (Arancio)
Citrus Limon (Limone)
Ibrido Arancio-Mandarino (Mandarancio)
Limone a spallieraCitrus Reticulata (Mandarino)
Citrus Limon (Limone a spalliera)
Olea Europea (Olivo)
Pyrus Cummuni (Pero)